domenica 25 dicembre 2011

UNA NUOVA FORMA










Cari fratelli, sorelle, cognati, cognate, nipoti, pronipoti, amici, da questo Natale Il Filo si adegua al resto del mondo, si modernizza, rispetta l'ambiente (risparmia sulla carta e sulla stampa!), diventa interattivo (con la possibilità di caricare sondaggi e filmati!): va sul web.

Mi dispiace di saltare quest'anno la trepida attesa di consegnarvelo a mano, ma la sostituirò con quella di sapere che sarete davanti a uno schermo a leggere.
Con Carlo quindi abbiamo avuto questa idea.

Non sappiamo ancora bene con quale frequenza lo aggiorneremo, ma proprio la nuova modalità virtuale ci permette di distoglierci da uno schema fisso e di pensare di poterlo rendere più fluido.
Mandatemi la vostra email (domenico.dalsasso@virgilio.it) se ancora pensate che non ce l'abbia, in modo da creare un database di riferimtento a cui inviare di volta in volta gli aggiornamenti.

Vi auguro un Buon Natale e buone feste di cuore (probabilmente quando leggerete queste righe ci saremo già scambiati gli auguri), invitandovi ad ammirare, se non lo avete ancora fatto dal vivo, il bellissimo presepio di Arcangelo presso le risorgive di Maddalene Vecchie.

Domenico

L'ANNUNCIO DI SALVEZZA CI INVITA ALLA SPERANZA

L'ANNUNCIO DI SALVEZZA CI INVITA ALLA SPERANZA

"Il popolo che camminava nelle tenebre 
ha visto una grande luce,
su coloro che abitavano in terra tenebrosa 
una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia...
perché un bimbo è nato per noi,
ci è stato dato un figlio" (Is 9,1-6)


In mezzo alle ansie per il domani, 
alle preoccupazioni per il pane quotidiano, 
alla precarietà di un lavoro sempre più "irraggiungibile" per tanti, 
alle paure circa il futuro per molti giovani, 
risuona ancora una volta, oggi, 
un annuncio di salvezza: "un bimbo è nato per noi"!

Un annuncio di salvezza che ci invita alla speranza,
a percepire nelle pieghe della storia l’intervento di Dio,
a scoprire nel fragile bambino il Salvatore del mondo.
Perché allora abbiamo ancora paura?
 
"È buio dentro di me, ma presso di te c’è luce.
Sono solo, ma tu non mi abbandoni.
Sono impaurito, ma presso di te c’è aiuto.
Sono inquieto, ma presso di te c’è pace.
In me c’è amarezza, ma presso di te c’è pazienza.
Io non comprendo le tue vie, ma tu conosci la mia vita". 

(Dietrich Bonhoeffer, Natale 1943 in carcere)

Oggi su di noi splenderà la luce di Cristo! 
Auguri di un Santo Natale


Domenico

È ARRIVATO TOMMASO di Michele (di Paola)



Ciao a tutti, questa volta tocca a me portarvi tanti auguri da parte della nostra famiglia, che, come molti sapranno, ha accolto una “new entry” quest'anno: si tratta del piccolo Tommaso, che, essendo nato il 28 maggio, ormai è vicino a quota sette mesi….anche se possono sembrare pochini, vi assicuro che sono davvero volati e credo che ciò sia dovuto al ménage a cinque che si sta rivelando abbastanza “interessante” (vista l’inclinazione del piccolino a chiedere qualche coccolina notturna pro-ruttino).
Sapevamo che sarebbe stato un anno di novità fra la sua nascita, l’inizio delle elementari per Sara e della materna per Arianna, oltre al fatto che fra pochi mesi cambieremo casa finalmente (il nostro trilocale ha sempre più l’aspetto di un campo di battaglia)…effettivamente abbiamo molta carne al fuoco ma, come si dice, ciò che non uccide fortifica… anche Paola potrebbe tranquillamente confermare che l’organizzazione del quotidiano richiede capacità manageriali per far combaciare allattamenti, pappine, scuole varie e attività extra-scolastiche delle sorelline; a proposito, le due principesse hanno accolto bene Tommaso, anzi, si prodigano in coccole con il piccolino, che però prevedono anche strattonamenti, grida e qualche piccolo incidente logistico (leggasi qualche poco ortodosso tentativo di coinvolgerlo nei loro giochi).
Certo la sua nascita ha portato un salto evolutivo in Sara e Arianna che ora ci sembrano probabilmente più grandi di quello che sono ma che comunque continuano a darci tantissime soddisfazioni scolastiche e non….non ci crederete ma Sara frequenta delle lezioni di danza (!), ma a discolpa di Paola posso davvero dire che si è trattata di una scelta autonoma della nostra primogenita (credo che abbia avuto il suo peso la genetica) e che anche Arianna mostra delle attitudini in tale direzione… la mia unica speranza di vedere qualcosa di diverso da un saggio di danza è quindi riposta in Tommaso per ora (anche se ho un brutto presentimento): riuscirò mai a vedere qualcosa che non sia necessariamente sulle punte?... Ovviamente scherzo… niente mi rende più orgoglioso delle attività della mia prole, anche se una palla di qualsiasi genere in casa non mi darebbe fastidio…
Ora è arrivato il momento di rinnovare a voi tutti il nostro più grande, chiassoso e sentito augurio per il Natale e le feste che stanno arrivando. 

Michele

È SPUNTATA UN'ALTRA "STELLA"



Fedele alla linea del prendersi avanti
anche la terza Stella non è nata in tempo di guanti.
Il 20 settembre era una data molto presunta
ma visti i precedenti si sperava non prima dell'Assunta.

E di luglio il penultimo giorno è venuta alla luce
ben carica di attese e con sè immensa "pace".
Angioletto mingherlino di 2 chili e poco più
ben presto col sorrisino che se non c'è diciamo: "non sei tu!"

Un nome tutto un astro deciso non da noi
ma da Lisa ancora a marzo che già pensava al poi.
Gravidanza non tranquilla lo ammettiamo,
dubbi, batticuori, intoppi ma con dentro: "Gesù, preghiamo...!"

E quando Stella è spuntata nel nostro cielo
molte angosce sono andate come aver tolto un velo.
Certo i medici si tengon cara la piccola creatura
ogni 10 giorni andiam da loro a ricevere premura.

E con lei andiamo avanti guardando con fiducia
alle prossime tappe attese, senza affanno, con tenacia.
Non è una passeggiata far crescere un piccino
ogni genitore ben lo sa, lo sa ben ogni fratellino.

Come babbo sento forte che lassù nel firmamento
veglia mamma/nonna Luisa ancora e sempre riferimento.
Solo femmine in casa nostra quasi a dedica e per fare onore
a chi per prima ci ha insegnato di Gesù l'immenso amore.

Doni grandi ce ne son tanti e di questo siam coscienti
e 3 donnine tutte insieme sono toste, son divertenti.
Prima Ilaria, poi Lisa, ora Stella
inutile dire che delle tre ognuna è la più bella!

Flavio

BENVENUTO ISMAEL!






Il nostro piccolo Ismael è arrivato tra noi domenica 11 dicembre, alle 14.47. Ci ha fatto trepidare un po’, visto che la data presunta del parto era il 3 dicembre… È nato bello grosso (4,160Kg e 52 cm di lunghezza), e la caratteristica che più ha dato all’occhio è la sua folta e lunga capigliatura nera. Era un po’ buffo, all’inizio, con questo visetto minuscolo e i lunghi capelli neri in disordine.
È iniziata, con l’arrivo di Ismael, una nuova avventura per noi, per la nostra famiglia… I fratelli maggiori, Letizia e Giosuè, l’hanno accolto con entusiasmo e curiosità, e con la pretesa che già sapesse ridere e giocare con loro! Si lamentano perché dorme tutto il giorno… È vero, Ismael è bravo, mangia e dorme tanto: ciò ci permette di dedicare tempo ed energie anche agli altri due che, pur essendo più grandi, richiedono comunque attenzioni e coccole.
Se penso alla mia famiglia ora, ai miei bambini, mi sento, fuor di retorica, fortunata e grata. Sì, perché sempre è andato tutto bene, perché ciascuno è arrivato “al momento giusto”, perché è commovente vederli giocare assieme ed essere complici, perché si gustano i momenti passati in famiglia, perché… Sono tanti i motivi che mi portano a dire grazie! E voglio sfruttare questo spazio per dire un grazie particolare al mio Ricky che, nei giorni successivi la nascita di Ismael, ha fatto un tour de force tra la gestione dei bimbi, il lavoro (solo lui e un dipendente avevano schivato l’influenza) e me all’ospedale….e ha tenuto duro!!
Oggi Ismael ha 14 giorni, cresce bene, si prende carezze e strucconi dai fratelli, ed è davvero motivo di gioia e di tenerezza. La mia mamma e il mio papà diventano nonni ancora, e lo sono da vent’anni, i cugini e gli zii contano i giorni che mancano per vederlo e tenerlo in braccio.
Io me lo sto gustando tutto (anche nelle ore notturne!), perché sono consapevole che il tempo corre veloce, e in un attimo questi nostri fagottini diventano grandi…

Grazie Ricky, Letizia, Giosuè e Ismael per la famiglia che siamo!

Francesca

PICCOLA STORIA DI UN VIAGGIO di Tommaso

Il Sogno

Mi sono sempre piaciute le stelle. Da piccolo passavo ore ad ammirarle, chiedendomi se fossero buchi in un grande tappeto che avvolgeva la terra durante la notte, per ripararla dalla luce del sole permettendole di riposare. O magari grandi uccelli infuocati, signori incontrastati dei cieli, intenti a scrutare la terra dall’alto.

Fu quindi alle stelle che decisi di dedicare la mia vita, studiandone il comportamento e cercando di leggere un significato nei loro disegni.
Venni invece chiamato in un sogno, mentre dormivo. Nel mio sogno le stelle erano luminose e splendenti come sempre, ma una di esse sembrava brillare più di tutte: “Lascia tutto e seguimi”, sembrava sussurrare.

Dapprima non ci feci caso: i sogni, si sà, sono spesso strani. Ma notte dopo notte il sogno si ripeteva e, notte dopo notte, il richiamo della stella si faceva sempre più intenso.
Il mio cuore, battendo forte, se n’era accorto subito. Io ci misi un po’ più tempo a capire che le stelle che ero abituato a guardare stavano guardando me.

E mi stavano chiamando.



Il Viaggio

“Non partire”, mi dissero. “E’ pericoloso”, “perdi il tuo tempo”, “non sai nemmeno dove vai”, “sei pazzo”.
Ma non vi fu modo di farmi sentire ragione. Chi mi chiamava lo faceva attraverso il battito del mio cuore, ed io ormai non riuscivo a pensare ad altro che partire.

“Tutto quello che ho studiato ed imparato, non serve a niente finché rimango qui. Le stelle sono ferme perché siamo noi ad essere fermi. Ma se io mi muovo, le stelle si muoveranno con me. Qualcuno mi sta chiamando a vedere un mondo che non conosco, che ha bisogno che io lo guardi.”

Decisi di portare con me dell’incenso, perché non volevo rischiare di incontrare qualcuno e farmi trovare a mani vuote, e dell’incenso ho sempre amato il profumo intenso.

Presi dunque il mio cammello e partii seguendo la stella che brillava dentro di me e che mi indicava la strada. Partii senza troppi pensieri, perché quando si va in posti nuovi bisogna lasciarsi dietro le preoccupazioni e portare con sè il proprio sorriso migliore.

Smisi di pensare di essere un folle quando mi accorsi che non ero solo. Incontrai presto altre persone che, come me, si erano messe in viaggio seguendo la propria stella.



Il Dono

Era passato tanto tempo. Il lungo viaggio ci aveva cambiati e la stanchezza era tanta.

Eppure, quando entrammo in quella grotta, non potei fare a meno di pensare “ECCOMI!”. La stanchezza, le preoccupazioni, la nostalgia di casa... tutto era svanito, rimanevano solo i momenti speciali vissuti durante il viaggio, la gioia di essere in cammino.

Presi l’incenso che avevo portato con me per donarlo a chi, pur così piccino, ci aveva fatto fare tanta strada e vidi che anche i miei compagni di viaggio avevano portato se dei doni.

Mi accorsi però di una cosa strana: tutto il tempo in cui lo avevo portato con me, in attesa di poterlo donare, lo aveva in qualche modo cambiato. Era sempre lo stesso incenso, ma il suo profumo ora sembrava più intenso: portava il profumo che aveva la stella dentro di me.

Il bambino sembrava saperlo, perché mi guardò e rise di gioia. E mi resi conto che mai avevo fatto un regalo così speciale.

Questo però era solo l’inizio.

Tutti avevamo capito che Lui ci aveva fatto un dono ancora più grande: ci aveva fatto vedere il mondo intorno a noi e ci aveva fatto crescere insieme a lui. E questo, dovete sapere, è un dono che non si può tenere nascosto. Volevamo che tutti potessero sentire la gioia che ci bruciava dentro.

Sapevamo che il nostro vero viaggio cominciava solo allora.



Note:
Ho scritto questo breve racconto per la veglia di Natale che abbiamo preparato con i lupetti. L’immagine che abbiamo scelto per guidare questo momento è stata -come avrete intuito- quella dei magi e del viaggio che hanno intrapreso. Queste parole che ho scritto sono la sintesi di un bel lavoro di condivisone e scambio fatto all’interno della staff. Spero possa piacere a voi leggerle quanto è piaciuto a me scriverle.
Lascio a voi ogni interpretazione, perché il significato, ad una storia, viene dato da chi la ascolta.

CARO FILO...




Caro Filo,
è passato un anno dall'ultima volta che ti ho scritto.
Le vicende della vita mi hanno portato in questo 2011 a vivere a Londra dove, dopo un iniziale periodo come lavapiatti, ora lavoro come cameriere (nello stesso bar dove prima lavavo i piatti: go fato cariera!).
Anche se al momento, come diciamo a casa, faccio cappuccini, cerco di far bene il mio lavoro ricordandomi una frase del nostro nume tutelare Mario Rigoni Stern:

“Come vivere? Allora questa domanda ce la dobbiamo porre non soltanto alla fine di un millennio, di un secolo, di un anno, ma tutti i giorni, e tutti i giorni svegliandoci, si dovrebbe dire: oggi che cosa ci aspetta? Allora io considero che si dovrebbero fare le cose bene, perché non c’è maggiore soddisfazione di un lavoro ben fatto”.

Londra è una città dalle mille opportunità e io, come molti altri, ho sempre la speranza che presto il vento girerà a mio favore (o forse ho visto troppe volte Mary Poppins!).
In attesa di trovare magari qualcosa di meglio, esercito al bar la creatività di famiglia, che ho in comune coi miei genitori e coi miei fratelli, nei modi che vedi allegati: disegnando la lavagna acchiappa-clienti, e inventandomi con il cartone del caffè un albero di Natale minimalista ed ecologico (e sfruttando l'angolo, se no non stava in pìe!).

Auguri a tutti e se passate per Londra venite a bere un cappuccino.
Carlo

PS: trovate gli aggiornamenti della mia vita all'estero sul mio blog

I 25 DI FRANCA


Il 2011 ha registrato, oltre al 150° dell’Unità d’Italia, il 25° anniversario di alcuni eventi, di interesse mondiale e non.
Sono passati 25 anni dall’incidente di Cernobyl, dal primo incontro internazionale interconfessionale di preghiera per la pace ad Assisi, voluto da Giovanni Paolo II; dalla fondazione della città di Primavera do Leste (vedi sotto), dal nostro matrimonio (Piero ed io), ricordato sobriamente lo scorso 22 novembre.
Forse ricordate che i miei testimoni di nozze sono stati Loretta e Juarez, che dal 1990 vivono in Brasile. Ci avevano fatto visita 6-7 anni fa e il pomeriggio del 29 luglio sono stati nostri graditi ospiti, con i figli Suely e Osmar e morosi, più altre 2 coppie di amici tra cui il sindaco e compagna della città di Primavera do Leste (Mato Grosso, Brasile) dove vivono.
Anche Luciano,di passaggio, li ha incontrati.
Erano venuti in Italia per il matrimonio del nipote di Loretta e si sarebbero fermati altre 2 settimane arrivando fino a Roma.
Ovviamente è stato molto bello rincontrarsi e “ricordare”; tra le tante cose la loro città, festeggiata quest’anno per il 25° della fondazione.
Emozionante e impressionante, anche perché ricordo bene 28 anni fa, quando ho vissuto alcuni mesi in Brasile, quel territorio di terra rossastra, ancora semi-deserta, che frequentavo per far visita a don Onesto Costa, prete di Parma (morto il 28 dicembre 2008 a Primavera, ”venerato”come grande benefattore e iniziatore di opere importanti nella città che stava nascendo).
Ora Primavera conta 50.000 abitanti...
Arrivederci in Brasile?

Franca

JHULIAN TIRA A CALCI


Ciao a tutti!! Scrivo per parlare un po' della mia nuova esperienza calcistica!! Ebbene sì, ho ripreso a giocare (finalmente)!! A dire il vero è da settembre che gioco nell'U.S. FIMARC (fimon-arcugnano)!! Stiamo giocando nel campionato di serie e C, più che giocare diciamo che partecipiamo!! Già, partecipiamo, effettivamente è il verbo migliore per noi che purtroppo subiamo parecchi gol ogni domenica; finora non ne abbiamo né vinta né pareggiata una!!!! Non ti stupire troppo (forse un po' ti verrà anche da ridere, mio caro lettore), ma che colpa ne abbiamo noi se questa squadra esiste solo da 3 anni e se questo è il primo campionato a cui prende parte e se molte delle atlete non giocano da quando avevano 6 anni (come la maggior parte delle atlete avversarie)??? Noi scendiamo in campo, certo sbagliamo anche il minimo certe volte, ma proviamo comunque a metterci del nostro e a limitare (almeno) i gol subiti!! Ma il campionato è ancora luuuuuuuuuuungoooo e noi siamo solo a metà (luuuuuuuu-) abbiamo ancora il ritorno da giocare (-uuungoooo)!! Non importa quante batoste ci spetteranno ancora ma una cosa è sicura, la grinta e la voglia di migliorarci ci saranno sicuramente! Per intanto ci consoliamo facendo le ospiti a “diretta biancorossa” (programma del sabato su TvA)!! Approfitto: se qualcuna/o avesse voglia di provare a giocare a calcio siete i benvenuti!!! Sopratutto alle femminucce!! Certo il calcio non è uno sport da “oh mio Dio mi son spezzata un'unghia!! Mi sono rovinata lo smalto!!” ci si sporca, ci si fa un po' male, ci si stanca,ma a parer mio ci si diverte molto nonostante tutto, si cresce, si impara ad accettare le sconfitte e ti insegna a riflettere sugli errori e a lavorare di squadra!! Per chi volesse basta informarsi; inoltre per chi avesse i mezzi la squadra la trovate anche su Facebook “u.s. Fimarc femminile”!! Chissà questa avventura come finirà....vi terrò informati!! 
Buone feste e Buon Natale a tutti!!

Jhulian

CALENDARIO DEI COMPLEANNI

AGGIORNATO AL NATALE 2011
(In grassetto i nati di quest'anno)



- Gennaio

2 Franco, Giuliana
11 Darledy (c. Massimo)
14 Imelda, Giosuè
15 Margherita
18 Carlo
19 Arianna (f. Manuela)
22 Bruno
27 Maria (f. Dino)


- Febbraio

2 Matteo (f. Silvana)
8 Sebastiano (f. Nereo)
10 Manuela
21 Luciano
25 Silvana
27 Domenico


- Marzo

5 Giovanni (don), Morena
8 Benedetta
9 Alessia
10 Arcangelo
12 Sandro
22 Luigi
23 Alvise
26 Thais
27 Riccardo (c. Francesca)
30 Michele


- Aprile

4 Silvia
8 Cecilia
13 Giulia, Sara (f. Silvana)
25 Jhulian


- Maggio

1 Elia, Matteo (f. Lorenzo)
2 Cristina
3 Francesco
16 Lisa (f. Flavio)
21 Giampietro
24 Maria (c. Luciano)
28 TOMMASO (f. Paola)
30 Miriam (c. Nero)


- Giugno

4 Claudio, Gabriele
6 Sara (f. Lorenzo)
8 Francesca (c. Alberto)
11 Franca
12 Marta (c. Sandro)
13 Mary (f. Claudio)
14 Sebastiano
15 Alberto
16 Arianna (f. Paola)
17 Martino
27 Beatrice


- Luglio

2 Ilaria
5 Graziella
11 Daria (c. Marco)
12 Nereo
16 Speranza
19 Massimo
30 STELLA (f. Flavio)


- Agosto

5 Paola
6 Lorenzo
7 Marta (c. Luigi)
10 Giovanna
14 Giuseppe, Sara (f. Paola)
18 Paolo (c. Silvana)
30 Marina


- Settembre

2 Marco
3 Luca (f. Alberto)
13 Letizia
17 Francesca (f. Dino)
22 Flavio
23 Manuel
27 Chiara (f. Dino)


- Ottobre

1 Stefano (c. Giuliana)
6 Giacomo (f. Alberto)
8 Stefano (f. Alberto)
14 Tiziano
19 Elisa
24 Chiara (la prima)
29 Tommaso


- Novembre

8 Laura, Mario (f. Massimo)
10 Riccardo (c. Chiara)
12 Michela, Anna, Piero
13 Bruna
16 Anna (f. Giuliana)
24 Maddalena (f. Sandro)


- Dicembre

4 Paolo (f. Dino)
8 Emma (f. Nereo)
9 Corrado (c. Chiara)
11 ISMAEL (f. Francesca)
15 Dino
24 Giacomo (f. Paolo)
27 Leonardo
28 Giovanni