sabato 7 aprile 2012

RINASCITA PASQUALE a Bertesina con TUTTI I SENSI - di Franca



Tanto tempo fa, Loretta, una mia vicina di casa, ha detto che se proprio dovesse morire, vorrebbe non fosse di primavera, perché ci sono troppe cose belle da “godere”… con tutti i sensi, aggiungo io...

Ho ammirato nel nostro campo nuvole colorate di fiori, la gialla esplosione delle forsizie, il rosa intenso dei fiori di pesco, il bianco candore dei fiori di ciliegio, stamparsi nell’azzurro del cielo di marzo...

Ho odorato l'intenso profumo delle viole mammole disseminate nel prato, dei narcisi dalle variegate forme, che tanto mi rimandano alla casa di via Beregane, dei mughetti fioriti prima del tempo, quasi impazienti di spandere il loro profumo...

Ho ascoltato ammirata le interminabili esibizioni canore del merlo solitario, nascosto tra le foglioline appena spuntate della quercia e del tiglio, ho duettato con lui fischiettando arie simili e ascoltato la sua risposta…

Ho assaporato i coraggiosi piccoli asparagi della asparagiaia ormai esaurita e le tenere foglioline di rucola novella…

Ho accarezzato il petalo liscio e vellutato delle calle, fiorite in fretta con il caldo di marzo, sul margine del fosso dove si fanno ammirare dai passanti, le ho portate ai nostri cari al cimitero…

Anche i nostri animali godono di questo scoppio di primavera; la cagnetta Preta, a cui manca solo la parola, si accende di gioia e vivacità con lo sbocciare delle viole.
La gatta Titti, la pony Primula e la cavalla Tata corrono, si rotolano, giocano.
Ricordate, stavamo aspettando Tata all’epoca dell’ultimo Filo cartaceo?
È arrivata come previsto a gennaio 2011, si trova molto bene, ama sdraiarsi al sole vicino al fieno, così mangia sdraiata e quando le giornate sono soleggiate e imperdibili esce cavalcata da Thais… vedere per credere…

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